Privato: Italiani in Slovenia

Legno, legno, legno

«Quattro villaggi, piccole strade bianche, chiesette sperdute, nella campagna, e da per tutto foreste cupe e profonde. Legno, legno, legno, e buon odore di resina e di muschio: questa è la più grande ricchezza della Slovenia italiana.»
L’articolo è tratto dalla rivista «Tempo. Settimanale d’attualità» del 24 luglio 1941. Testo e fotografie sono di Luigi Comencini, che nell’articolo si definisce giornalista-fotografo, ma diventerà in seguito più famoso come regista e sceneggiatore.

Tempo fu un periodico pubblicato tra 1939 e il 1976. Fu il primo settimanale italiano a colori e il primo a dare a giornalisti e fotocronisti la stessa importanza. Al pari degli articoli, anche tutte le fotografie riportavano infatti il nome dell’autore.
Una delle innovazioni di Tempo fu il “fototesto” (neologismo nato in quell’epoca), cioè un articolo distribuito su più pagine contenente molte fotografie che rappresentavano la parte più importante, mentre il testo accompagnava l’immagine come didascalia. Il rapporto gerarchico testo-immagine veniva quindi ribaltato. Secondo Bruno Munari (che curava la grafica del settimanale), i fototesti nacquero dall’intenzione di fare quasi dei film, realizzare dei documentari con quelle immagini fotografiche.