Il campo per prigionieri di guerra n. 107
Il campo per prigionieri di guerra n. 107 è stato costruito a Torviscosa su richiesta di una grande azienda italiana, la SNIA Viscosa, con l’obbiettivo di utilizzare i prigionieri nelle proprie attività agricole. Entra in funzione nel 1942 e fino all’armistizio del 1943 vi sono internati circa un migliaio di prigionieri neozelandesi e sudafricani arruolati negli eserciti britannici. Dopo l’armistizio il campo viene dismesso, ma è subito riconvertito in un villaggio per ospitare gli operai della SNIA. Nel dopoguerra assume il nome di Villaggio Roma.
Negli anni, alcuni discendenti degli ex prigionieri neozelandesi sono venuti a visitare il sito in cui sorgeva il campo, portando anche ricordi e testimonianze. Abbiamo così cominciato a cercare i documenti che potessero aiutarci a raccontare la storia di questo campo. Inizialmente, la strada più facile è stato il web: gli archivi dei paesi di cultura anglosassone, come del resto le loro biblioteche, offrono efficienti cataloghi e sistemi di ricerca. Altre informazioni sono state ricavate da alcune pubblicazioni a stampa, alcune delle quali anche locali. Infine, un viaggio in Nuova Zelanda ci ha permesso di ampliare la ricerca con una visita ad alcune importanti istituzioni.