Privato: Italiani in Slovenia

La rappresaglia

Le operazioni militari italiane contro la resistenza slovena sono contrassegnate da un’interminabile serie di crimini: incendi e sistematica distruzione dei villaggi che possono costituire una base di appoggio per i partigiani, fucilazione immediata dei “ribelli” e di tutti coloro che vengono anche solo sospettati di aiutarli, deportazione del resto della popolazione (quindi soprattutto donne, bambini e anziani) nei campi di concentramento italiani.
I dipendenti italiani dell’Emona sono talvolta presenti durante queste rappresaglie mettendo a disposizione anche i mezzi della Società.