Saluti da Torre di Zuino

La Grande Guerra

La guerra si rileva lunga e terribile e infatti viene ancora oggi ricordata come la Grande Guerra.

Anche Torre di Zuino subisce danni notevoli: dopo la disfatta di Caporetto, l’esercito italiano deve indietreggiare e per non lasciare ai nemici i materiali accatastati nei magazzini e nei baraccamenti, li distrugge e li incendia. Il fuoco però si propaga, come racconta il parroco nel suo diario:

… anche ai baraccamenti di Torre di Zuino s’è appiccato il fuoco. Ardono i grandi magazzini. Arde il Palazzo dei Conti Corinaldi, arde l’albergo, arde l’ufficio postale situato vicino alla canonica del Parroco nella ex-canonica del Cappellano. Tutta la gente è fuggita nello sbigottimento il più terribile. Il fuoco prende proporzioni sempre più grandi e sempre più vaste. Oltre i baraccamenti ardono dieci case! Che orrore! I soldati hanno la mania d’incendiare tutto: tentano d’attaccare l’incendio alle case della Villa di sotto, a quelle dei Casali Canciani Bertossi, a quelle dei Fornelli, ma la popolazione reagisce ed arriva a spegnere la paglia che i militari avevano già accesa in qualche cucina ed a impedire nuovi incendi…